In questo articolo parleremo di Math.floor in JavaScript, un metodo utilizzato per arrotondare un numero per difetto, ovvero all’intero più vicino più basso.
La sintassi è dunque la seguente: Math.floor(numero).
Dove numero è un parametro obbligatorio e rappresenta il numero da arrotondare per difetto.
Esempi d’utilizzo di Math floor in JavaScript
Un semplicissimo esempio d’utilizzo del seguente metodo lo facciamo passando direttamente un numero decimale come argomento.
Come possiamo vedere nel semplice esempio mostrato sotto:
console.log(Math.floor(8.73));
Come risultato si avrà 8, cioè il numero arrotondato per difetto senza decimali, ovvero all’intero più basso.
Ma possiamo passare anche una variabile, come in quest’altro esempio:
var n = 13.89;
console.log(Math.floor(n));
Anche in questo caso si otterrà il numero arrotondato all’intero più basso, ovvero 13.
Math floor in JavaScript e Math random
Un utilizzo molto frequente di Math.floor in JavaScript è assieme alla funzione Math.random, utile a generare dei numeri pseudo-casuali.
Quindi ad esempio se voglio ottenere dei numeri casuali compresi tra 1 e 10, posso scrivere:
var casuali = Math.floor((Math.random() * 10) + 1);
console.log(casuali);
Descriviamo i passaggi effettuati dall’algoritmo realizzato sopra.
– innanzitutto genero i numeri casuali da 0 a 9: Math.random() * 10.
Ottengo in questo modo i risultati da 0.000 a 9.999 (chiaramente con maggiore precisione, li ho troncati solo per comodità).
– Aggiungo 1: (Math.random() * 10) + 1. In questo modo ottengo i risultati da 1.000 a 10.999 (li sto sempre approssimando per semplicità).
– Dopo arrotondo all’intero più basso per avere, in questo modo, i numeri da 1 a 10: Math.floor((Math.random() * 10) + 1).
In questa lezione abbiamo proposto dei semplicissimi esempi d’utilizzo del metodo Math.floor in JavaScript.
Il metodo console.log() in JavaScript consente di visualizzare un messaggio nella console del browser. Questo messaggio può essere una semplice stringa di testo oppure una o più variabili o anche una struttura dati di JavaScript.
Difatti questo metodo viene utilizzato spesso dagli sviluppatori web per testare delle porzioni di codice.
Primo esempio d’utilizzo del console log in JavaScript
Facciamo degli esempi d’utilizzo del seguente metodo.
Realizziamo un programma che testi se un numero è positivo, visualizzando il messaggio nella console del browser.
Inizializziamo la variabile a ad un valore positivo, ad esempio 13 e dopo, con una semplice istruzione condizionale testiamo se questo valore è positivo oppure no.
Visualizziamo utilizzando il metodo console.log di JavaScript il relativo messaggio.
var a = 13;
if(a > 0) {
console.log('il numero è positivo');
} else {
console.log('il numero non è positivo');
}
Nella console del browser posso stampare anche la variabile a, concatenandola con la stringa di testo.
Posso utilizzare il simbolo +, come nell’esempio sotto:
console.log('il numero ' + a + ' è positivo');
oppure la virgola:
console.log('il numero ', a ,' è positivo');
Nella console posso stampare anche un valore booleano, come ad esempio il test che ho inserito nell’if.
Nel nostro caso:
console.log(a > 0);
Nella console avremo il valore booleano true.
Secondo esempio d’utilizzo del console log in JavaScript
Creiamo un array di numeri e visualizziamo il risultato nella console del browser.
var numeri = [14, 8, 2, 11, 6, 7];
console.log(numeri);
Nella console vedremo il nostro array come da figura sotto:
Allo stesso modo ad esempio potrei voler stampare un oggetto:
var auto = {
modello: 'fiat',
colore: 'bianco'
};
console.log(auto);
Nella console vedremo il nostro oggetto come da figura sotto:
Conclusioni
Il metodo console.log di JavaScript come abbiamo visto consente di stampare messaggi, variabili e strutture dati. Risulta dunque essere utile agli sviluppatori per fare dei test veloci sul codice scritto.