Un gateway (tradotto portone) è un dispositivo di rete che ha la funzionalità di tradurre il protocollo tra due reti diverse, come nel caso della LAN e di Internet e quindi di poterle mettere in comunicazione.
Quindi un
gateway consente ad un host di comunicare al di fuori della propria
rete.
Il router, dispositivo di rete che abbiamo già precedentemente studiato, ha invece la funzionalità di routing, cioè ha il compito di indirizzare i pacchetti dati alla rete Internet.
Facciamo un semplice
esempio
Un host, di una rete LAN, richiede una pagina web, quindi richiede un collegamento alla rete Internet. Il gateway prima traduce la richiesta per poterla comunicare poi al router che invia i pacchetti alla rete Internet.
Gateway e router
Oggi nelle reti di telecomunicazioni utilizziamo frequentemente il termine gateway predefinito per riferirci al router.
Quindi con gateway intendiamo quel dispositivo di rete che veicola i pacchetti all’esterno di una rete LAN. Inoltre può integrare anche altri servizi a livello più alto come firewall, NAT, DNS, ecc.
Procedimento per visualizzare l’IP del gateway
È possibile ottenere l’indirizzo IP del gateway predefinito andando su Windows start e digitando, così come abbiamo visto per il MAC Address, l’IP privato e la subnet mask, il comando cmd.
Si aprirà dunque la finestra del prompt su cui andremo a scrivere il comando ipconfig /all e premiamo invio.
Tra i vari parametro notiamo l’indirizzo IP del gateway predefinito che di solito corrisponde all’indirizzo IP privato del router, che utilizziamo per collegarci alla rete Internet.
È anche possibile impostare manualmente il gateway predefinito. Il percorso per i sistemi Windows è il seguente: andare su Impostazioni, quindi scegliere Rete e Internet. Dopo nella finestra che si apre scegliere Centro connessioni di rete e condivisioni. Poi selezionare il protocollo Internet versione 4 e cliccare su proprietà, come da figura:
Infine scegliere la voce ‘utilizza il seguente indirizzo IP‘ e procedere con le impostazioni manuali. Chiaramente questa procedura deve essere realizzata da utenti con una certa esperienza e conoscenza.
Presenza di più gateway
Nelle semplici reti locali, come quelle che abbiamo a casa, di solito il gateway è uno solo, ma nelle reti aziendali ci possono essere tante subnet quanti gateway.
Inoltre si può inserire l’indirizzo IP del gateway (router) su un browser web e quindi accedere all’interfaccia del router.
Nella prossima lezione introdurremo i protocolli di rete.
La proprietà padding CSS serve a creare dello spazio attorno al contenuto di un elemento su ciascun lato o solo su alcuni.
Inoltre, così come il margin, è possibile impostare il padding per ciascun lato: top, right, bottom e left e per ciascuno di essi si può indicare un valore in percentuale oppure in pixel, em, cm, ecc.
Padding CSS esempi
Facciamo quindi degli esempi pratici, impostando il padding per ciascun lato. Il senso è orario partendo dall’alto, cioè dal top.
<!DOCTYPE html>
<html lang="en" dir="ltr">
<head>
<meta charset="utf-8">
<title>Esempio proprietà padding CSS</title>
<style>
div {
border: 1px solid grey;
background-color: #ffff00;
padding: 20px 30px 40px 50px;
width:500px;
}
</style>
</head>
<body>
<h1>Proprietà padding</h1>
<div>
Testo con padding top di 20 pixel, padding right di 30 pixel, padding bottom di 40 pixel e padding left di 50 pixel
</div>
</body>
</html>
Visualizzando su un browser l’esempio sopra si ottiene il seguente risultato:
Quindi lo spazio all’interno dell’elemento div viene gestito in base alle impostazione indicate nella proprietà padding.
Nell’esempio sopra abbiamo indicato 4 valori che indicano il padding su ciascun lato in senso orario partendo dal top, ma è possibile indicare ad esempio solo 3 valori. Facciamo dunque un altro esempio:
div {
width:500px;
padding: 20px 130px 40px;
background-color: #ffff00;
border: 1px solid grey;
}
Si avrà un padding top di 20 pixel, un padding right e left di 130 pixel e padding bottom di 40 pixel, come nella figura sotto:
Facciamo un altro esempio indicando questa volta 2 valori:
div {
width:500px;
padding: 20px 130px;
background-color: #ffff00;
border: 1px solid grey;
}
In questo caso si avrà un padding superiore ed inferiore di 20 pixel mentre a destra e sinistra sarà di 130 pixel, come da figura sotto.
Infine si può indicare anche un solo valore ed in questo caso si imposterà lo stesso spazio su tutti i lati attorno al contenuto dell’elemento, come si vede nella figura sotto.
Oltre alla proprietà padding CSS ci sono altre proprietà che derivano da questa e consentono di impostare solo il padding di uno dei lati.
Padding-top
Se si vuole creare uno spazio superiore si può usare anche solo la proprietà padding-top con il suo valore.
div {
padding-top: 100px;
}
Padding-right
Allo stesso modo se si ha la necessità di impostare solo il padding destro.
div {
padding-right: 50px;
}
Padding-bottom
Dunque lo stesso se si vuole creare uno spazio inferiore:
div {
padding-bottom: 20px;
}
Padding-left
Infine la stessa cosa per il padding sinistro:
div {
padding-left: 20px;
}
Conclusioni
In questa lezione abbiamo visto come usare la proprietà padding dei CSS per impostare lo spazio attorno al contenuto degli elementi. Nel corso del nostro tutorial sui CSS vedremo tante applicazioni pratiche.
La proprietà margin nei CSS serve a creare spazio attorno agli elementi e quindi a distanziare un elemento da ciascun lato o da uno solo di essi.
Si possono infatti impostare i margini per ciascun lato: top, right, bottom e left e per ciascuno di essi si può indicare un valore in percentuale oppure in pixel, em, cm, ecc.
Margin CSS esempi
Facciamo dunque degli esempi pratici, impostando i margini per ciascun lato. Inoltre è bene dire che il senso è orario partendo dall’alto (top).
div {
margin: 100px 20px 40px 70px;
}
Quindi in questo caso si avrà un margine dall’alto di 100 pixel, da destra di 20 pixel, dal basso di 40 pixel e da sinistra di 70 pixel.
Si può indicare anche un solo valore se il margine deve essere uguale per tutti i lati, come da esempio sotto:
div {
margin: 50px;
}
Oppure si possono indicare anche due valori come da esempio:
div {
margin: 100px 20px;
}
In questo caso vuol dire che il margine sopra e sotto è di 100 pixel, mentre il margine di destra e sinistra è di 20 pixel.
Si possono anche indicare 3 valori:
div {
margin: 100px 20px 60px;
}
In questo modo il margine superiore è di 100 pixel, il margine destro e sinistro è di 20 pixel mentre il margine inferiore è di 60 pixel.
Oltre alla proprietà margin CSS ci sono altre proprietà simili che consentono di impostare solo il margine di uno dei lati. Vediamoli in dettaglio.
Margin-top
Se si deve specificare solo il margine superiore si può usare anche solo la proprietà margin-top con il suo valore.
div {
margin-top: 100px;
}
Margin-right
Allo stesso modo se si ha la necessità di impostare solo il margine destro.
div {
margin-right: 50px;
}
Margin-bottom
Dunque lo stesso per il margine inferiore:
div {
margin-bottom: 20px;
}
Margin-left
Infine la stessa cosa per il margine sinistro:
div {
margin-left: 20px;
}
Conclusioni
In questa lezione abbiamo visto come usare la proprietà margin dei CSS per impostare la distanza dagli altri elementi della pagina. Nel corso del nostro tutorial sui CSS vedremo tante applicazioni pratiche.