La funzione trim in PHP elimina gli spazi vuoti o dei caratteri all’inizio e alla fine di una stringa.
Oltre a trim ci sono altre due funzioni ltrim e rtrim che eliminano gli spazi vuoti o dei caratteri rispettivamente a sinistra e a destra di una stringa.
La sintassi è dunque questa:
trim (stringa, listaCaratteri)
Dove stringa è la stringa da analizzare mentre listaCaratteri rappresenta o lo spazio vuoto (di default) oppure uno o più caratteri che devono essere eliminati dalla stringa.
Se dunque non si specifica nulla toglie gli spazi vuoti.
La funzione restituisce quindi una stringa.
Primo esempio trim PHP
Facciamo, dunque, un semplice esempio eliminando tutti gli spazi vuoti all’inizio e alla fine di una stringa.
Partiamo da questa stringa che ha uno spazio vuoto a sinistra e uno a destra:
$nome = ' Coding ';
Se facciamo il var_dump:
var_dump ($nome);
Otteniamo, come possiamo intuire, una stringa di 8 caratteri:
string(8) " Coding "
Adesso utilizziamo la funzione trim di PHP:
$nome = trim($nome);
Facciamo poi il var_dump:
var_dump ($nome);
Visualizziamo dunque una stringa di 6 caratteri in quanto i 2 spazi vuoti sono stati tolti. Se ci fosse più di 1 spazio vuoto, la funzione trim li eliminerebbe comunque tutti.
string(6) "Coding"
Secondo esempio sull’utilizzo di trim in PHP
Creiamo una stringa nome che memorizza la stringa ‘Coding Creativo‘, questa volta però senza lasciare spazi. Come da esempio:
$nome = 'Coding Creativo';
Adesso utilizziamo trim e passiamo come secondo parametro Co.
$nome = trim($nome, "Co");
Trim si comporterà in questo modo, toglierà dalla parte iniziale sia la C, sia la o. Mentre dalla fine della stringa toglierà solo la lettera o.
Infatti, se effettuiamo il var_dump:
var_dump ($nome);
Otteniamo questo risultato:
string(12) "ding Creativ"
Esempio di ltrim in PHP
Riproponiamo l’esempio di prima, dove al posto della funzione trim in PHP utilizziamo rtrim.
Abbiamo dunque questa stringa:
$nome = ' Coding ';
Togliamo solo lo spazio a sinistra utilizzando ltrim:
$nome = ltrim($nome);
Facciamo dunque il var_dump per analizzare il risultato:
var_dump ($nome);
Ecco dunque il risultato del var_dump:
string(7) "Coding "
Esempio di rtrim
Se sulla stringa di prima utilizziamo la funzione rtrim possiamo togliere gli spazi a destra della stringa.
In questo modo ottengo l’eliminazione degli spazi a destra.
Conclusione
In questa lezione abbiamo visto il funzionamento delle funzioni trim, ltrim e rtrim in PHP che servono a togliere gli spazi vuoti o dei caratteri alla fine e/o all’inizio di una stringa.
La funzione implode in PHP consente di ricavare una stringa da un array. Quindi fa esattamente l’opposto di ciò che fa la funzione explode, studiata nella seguente lezione: funzione explode.
La sintassi è la seguente:
implode(delimitatore,array)
Dove il delimitatore può essere ad esempio una virgola, uno spazio vuoto, un trattino, ecc. Questo parametro è opzionale.
Array invece rappresenta l’array da trasformare in stringa
Come già detto questa funzione restituisce una stringa.
Primo esempio implode in php
In questo primo esempio non utilizziamo il delimitatore, che come abbiamo detto è un parametro opzionale.
Dunque creo un array con 2 soli elementi.
$array = ['Coding', 'Creativo'];
Dopo utilizzo la funzione implode per trasformare l’array in una stringa.
$array_stringa = implode($array);
Infine faccio il var_dump della variabile array_stringa.
var_dump($array_stringa);
Ottengo dunque questo risultato:
string(14) "CodingCreativo"
Come potete notare la stringa è sta unita senza creare spazi tra una parola e l’altra.
Secondo esempio implode in php
Adesso facciamo un esempio utilizzando un delimitatore.
Prendiamo un array che contiene alcuni valori inerenti gli stili musicali:
$array = ['jazz','rock','pop','blues','metal'];
Dopo utilizziamo la funzione implode, inserendo come delimitatore la virgola:
$array_stringa = implode(",", $array);
Poi facciamo il var_dump per analizzare il risultato di questa operazione.
var_dump($array_stringa);
Il risultato ottenuto è dunque questo:
string(25) "jazz,rock,pop,blues,metal"
Conclusioni
In questa lezione abbiamo analizzato la semplice funzione implode di PHP che consente di trasformare un array in una stringa, utilizzando anche dei delimitatori.
In questa lezione svilupperemo degli esempi utilizzando gli if else annidati in PHP. Infatti in PHP, così come negli altri linguaggi di programmazione le istruzioni condizionali si possono annidare una dentro l’altra.
If else annidati in PHP primo esempio
Partiamo dall’esempio svolto nella scorsa lezione.
Prendere in input un numero n e visualizzare in output se è un numero positivo, negativo oppure nullo.
Possiamo sviluppare l’algoritmo inserendo un’altra istruzione if else all’interno dell’else. In questo modo:
Sviluppiamo un altro esempio per prendere dimestichezza con le strutture condizionali annidate.
Prendere in input l’età di una persona, rappresentata dal numero n e visualizzare in output se ha esattamente 18 anni, oppure se ha un’età superiore od inferiore a 18.
Ecco dunque il codice completo.
$n = 18;
if ($n == 18){
echo 'hai 18 anni';
} else {
if ($n < 18){
echo 'hai meno di 18 anni';
} else {
echo 'hai più di 18 anni';
}
}
Conclusioni
In questa lezione abbiamo realizzato dei semplici esempi con le istruzioni if else annidati in PHP, nelle prossime lezione svilupperemo altri esercizi.
In questa lezione parleremo degli array in PHP, analizzando i vari metodi per crearli.
Gli array possono contenere più valori ,anziché uno solo come per le variabili, e in PHP gli array possono contenere anche tipi di dati diversi, dunque anche oggetti o altri array.
Creare un array in PHP
Si può creare un array in vari modi, ad esempio utilizzando la funzione array, oppure semplicemente utilizzando le parentesi quadre.
Funzione array()
Analizziamo il primo metodo, creando un array con la funzione array, dove, all’interno delle parentesi tonde, indichiamo gli elementi con uno o più coppie chiave => valore.
Non è obbligatorio indicare la chiave e se omessa la chiave sarà numerica, cioè sarà rappresentata da un indice da 0 ad n-1.
Facciamo dunque un esempio, creando un array persona con le seguenti coppie chiave => valore.
Quindi per accedere agli elementi dell’array in PHP possiamo indicare il nome dell’array e specificare la chiave tra parentesi quadre. In questo modo:
echo $persona['nome'];
Come dicevamo si possono anche omettere le chiavi.
Quindi ripropongo l’esempio di prima senza le chiavi dove i valori sono separati semplicemente da una virgola.
$persona = array('Coding','Creativo','30');
Questa volta per stampare un elemento utilizzo l’indice numerico da 0 a 2. Ad esempio se voglio stampare ‘Creativo‘ indico l’indice 1.
echo $persona[1];
Notazione con le parentesi quadre
Dalla versione 5.4 di PHP si può creare un array con una sintassi più semplice che non utilizza la funzione array, ma semplicemente delle parentesi quadre.
Quindi possiamo trasformare l’esempio precedente in questo modo:
Per stampare l’elemento con chiave nome indico il nome dell’array ed il valore della chiave tra parentesi quadre, così come abbiamo fatto nell’esempio precedente.
echo $persona['nome'];
Allo stesso modo possiamo utilizzare la notazione senza le chiavi:
$persona = ['Coding','Creativo','30'];
Come prima per stampare utilizzo l’indice numerico. Dunque per stampare coding scrivo l’indice 0 tra parentesi quadre.
echo $persona[0];
Conclusioni
In questa lezione abbiamo semplicemente introdotto il concetto di array in PHP, nelle prossime lezioni vedremo degli esempi approfonditi.
La funzione var dump in PHP, var_dump(), consente di visualizzare le informazioni contenute nelle variabili, specificando sia il tipo sia il valore.
Esempi di utilizzo di var dump in PHP
Quindi ad esempio se impostiamo le seguenti variabili:
– sito_web che contiene il valore Coding Creativo. Il var_dump restituirà dunque una stringa di 16 caratteri: string(16) “Coding Creativo!”.
– eta che contiene il valore 30. Il var_dump restituirà quinsi un valore intero: int(30).
– temperatura che contiene il valore 29.5. Il var_dump restituirà in questo caso un valore float (cioè un numero con la virgola): float(29.5).
– musica che contiene un array senza specificare le chiavi. Il var_dump restituirà un array di tre elementi con le seguenti coppie chiavi valori: array(3) { [0]=> string(4) “rock” [1]=> string(3) “pop” [2]=> string(4) “jazz” }.
– cena che contiene un array in cui specifichiamo anche le chiavi. Il var_dump restituirà un array di 4 elementi con le seguenti coppie chiavi valori: array(4) { [“primo”]=> string(32) “spaghetti al pesto di pistacchio e gamberetti” [“secondo”]=> string(24) “involtini di pesce spada” [“contorno”]=> string(17) “verduirne arrosto” [“dessert”]=> string(31) “tortino di ricotta e cioccolato” }
Di seguito ecco il codice php di esempio con il var_dump:
$sito_web = "Coding Creativo!";
var_dump($sito_web) .'<br>';
$eta = 30;
var_dump($eta) .'<br>';
$temperatura = 29.5;
var_dump($temperatura).nl2br("\n");
$musica = ['rock', 'pop', 'jazz'];
var_dump($musica).nl2br("\n");
$cena = ['primo' => 'spaghetti al pesto di pistacchio e gamberetti', 'secondo'=>'involtini di pesce spada','contorno'=>'verduirne arrosto', 'dessert'=>'tortino di ricotta e cioccolato'];
var_dump($cena).nl2br("\n");
Per andare a capo abbiamo utilizzato il tag br inserito tra apici singoli, ma possiamo utilizzare anche la funzione nl2br, dove tra parentesi tonde inseriamo il carattere newlines ( \n ) tra virgolette. Attenzione utilizzare un solo apice, in questo modo: nl2br(‘\n’) stamperebbe il carattere newlines ( \n ) senza andare a capo.
Conclusioni
In questa lezione abbiamo introdotto la funzione var dump in PHP, utile per stampare i valori delle variabili ed anche il tipo di dati. Nelle prossime lezioni introdurremo anche print_r che a differenza di var dump consente di avere una versione semplificata del contenuto delle variabili.
Le costanti in PHP sono destinate a contenere un dato che deve essere immutabile, al contrario delle variabili.
Come utilizzare le costanti in PHP
Le costanti in PHP si possono definire in due modi. O tramite la funzione define oppure tramite la parola chiave const (disponibile dalla versione PHP 5 in poi).
In entrambi i casi, per convenzione, si preferisce dare alle costanti dei nomi in stampatello per poterle riconoscere facilmente.
Ricordiamo inoltre che i nomi delle costanti, così come quelli delle variabili sono case-sensitive.
Così come per le variabili i caratteri ammessi vanno dalla a-z, A-Z, 0-9 ed il simbolo underscore ( _ ), dunque gli altri caratteri non sono ammessi.
Inoltre i nomi delle costanti non possono iniziare con un numero.
Come utilizzare le costanti in PHP – funzione define()
Si può utilizzare la funzione define() in cui passiamo come primo argomento il nome della costante e come secondo argomento il suo valore.
Dopo per richiamarne il valore si utilizza semplicemente il suo nome. Ricordiamo che nelle variabili invece si utilizza il simbolo del dollaro ( $ ).
Il valore si richiama poi attraverso il suo nome, senza il simbolo del dollaro, che invece abbiamo utilizzato per le variabili.
Come utilizzare le costanti in PHP – parola chiave const
A partire da PHP 5 è possibile utilizzare la parola chiave const per definire le variabili.
Facciamo dunque degli esempi:
const NOME = 'Coding';
const ETA = 30;
echo NOME, ETA;
Conclusioni
In questa lezione ho introdotto l’utilizzo delle costanti in PHP, ma torneremo a parlare di questo argomento anche nelle prossime lezioni. Vedremo come memorizzare anche degli array in delle costanti e qual è la differenza tra l’utilizzo di define e const. Infatti, all’interno ad esempio delle istruzioni condizionali, i due metodi si comportano in maniera differente.
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