Bootstrap navbar

Bootstrap navbar

In questa lezione parliamo di Bootstrap navbar, ovvero in definitiva aggiungiamo al template di Bootstrap una navbar, cioè un menù di navigazione.

Perciò analizziamo i vari componenti che abbiamo a disposizione con il nostro framework.

Andiamo sul sito https://getbootstrap.com, scegliamo Documentation e poi Components, come da figura sotto:

alerts

Noterete quindi che i componenti sono suddivisi in categorie e per poterli utilizzare occorre semplicemente cliccare sulle categorie desiderate e copiare il codice che ci interessa.

Bootstrap navbar

Per inserire il menù di Bootstrap quindi selezioniamo il componente Navbar e scegliamo la configurazione che vogliamo. Io ad esempio ho scelto questa della figura sotto, senza la casella di ricerca:

bootstrap nav

Per ragioni di accessibilità si utilizza il tag semantico nav, al fine di contraddistinguere la barra di navigazione al posto del generico tag div.

A questo tag e agli altri ad esso dipendenti sono associati delle classi e queste classi stabiliscono dunque il comportamento e l’aspetto della nostra navbar.

navbar

Il tag nav di bootstrap è caratterizzato da alcune classi tra cui navbar, che rappresenta quindi la classe di default.

navbar-expand-lg

La barra dei menù è chiaramente responsive e può essere estesa o compressa in base alla dimensione dello schermo.

Con la classe navbar-expand-lg il menù diventa compresso su schermi inferiori a 992px, utilizzando invece navbar-expand-md il menù diventa compresso su schermi inferiori a 768px e con navbar-expand-sm il menù diventa compresso su schermi inferiori a 576px. Infine si può utilizzare anche navbar-expand-xl dove il menù diventa compresso su schermi inferiori a 1200px ma questa classe è meno utilizzata.

navbar-light

Con questa classe otteniamo il testo di colore nero, analogamente per ottenere il testo bianco si utilizza navbar-dark.

bg-ligth

Questa classe serve per impostare il colore di sfondo di un grigio chiaro, ma possiamo impostare anche altri valori.

Elenco dunque alcune classi che possono essere assegnate alla Bootstrap navbar nella tabella sotto:

ProprietàEffetto
bg-dark sfondo nero
bg-primary sfondo blu
bg-secondary sfondo grigio scuro
bg-success sfondo verde
bg-warning sfondo arancione
bg-danger sfondo rosso
bg-infosfondo azzurro
bg-white sfondo bianco

Chiaramente si può anche impostare uno sfondo personalizzato, ad esempio in questo modo:

<nav class="navbar navbar-light" style="background-color: #c3c4cd;">


Realizziamo una Bootstrap navbar

Copiamo quindi tutto il codice subito dopo il tag body modificandolo a piacere.

Io ad esempio l’ho modificato in questo modo:

<!doctype html>
<html lang="en">
  <head>
    <!-- Required meta tags -->
    <meta charset="utf-8">
    <meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1, shrink-to-fit=no">

    <!-- Bootstrap CSS -->
    <link rel="stylesheet" href="css/bootstrap.min.css">

    <title>Template Bootstrap</title>
  </head>
  <body>
  <nav class="navbar navbar-expand-lg navbar-dark bg-secondary">
  <a class="navbar-brand" href="#">Coding Creativo</a>
  <button class="navbar-toggler" type="button" data-toggle="collapse" data-target="#navbarNavDropdown" aria-controls="navbarNavDropdown" aria-expanded="false" aria-label="Toggle navigation">
    <span class="navbar-toggler-icon"></span>
  </button>
  <div class="collapse navbar-collapse" id="navbarNavDropdown">
    <ul class="navbar-nav">
      <li class="nav-item active">
        <a class="nav-link" href="#">Home <span class="sr-only">(current)</span></a>
      </li>
      <li class="nav-item">
        <a class="nav-link" href="#">Chi siamo</a>
      </li>
      <li class="nav-item">
        <a class="nav-link" href="#">Dove siamo</a>
      </li>
      <li class="nav-item dropdown">
        <a class="nav-link dropdown-toggle" href="#" id="navbarDropdownMenuLink" role="button" data-toggle="dropdown" aria-haspopup="true" aria-expanded="false">
          Link utili
        </a>
        <div class="dropdown-menu" aria-labelledby="navbarDropdownMenuLink">
          <a class="dropdown-item" href="#">Contatti</a>
          <a class="dropdown-item" href="#">Form</a>
        </div>
      </li>
     </ul>
     </div>
     </nav>   
	
	 <script src="https://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/3.4.1/jquery.min.js"></script>
    <script src="js/bootstrap.min.js"></script>
  </body>
</html>

Notiamo intuitivamente che il seguente codice rappresenta il pulsante che consente di visualizzare il menù nella versione mobile.

<button class="navbar-toggler" type="button" data-toggle="collapse" data-target="#navbarNavDropdown" aria-controls="navbarNavDropdown" aria-expanded="false" aria-label="Toggle navigation">
    <span class="navbar-toggler-icon"></span>
  </button>

Il bottone con le tre linee è di tipo toggle (viene anche detto comunemente hamburger), l’immagine del bottone si chiama toggle icon.

Le voci dei menù sono aggiunte come punti elenco, usando i tag ul ed li.

Al tag ul è assegnata la classe Bootstrap navbar-nav mentre al tag il la classe nav-item. Infine, al tag per il collegamento ipertestuale a è assegnata la classe nav-link.

Usando queste classi si ha l’effetto hover sul testo, il padding tra le varie voci del menù e anche la disposizione automatica in verticale del menù se si riduce la finestra. Chiaramente è possibile cambiare queste proprietà dal foglio di stile.

Nella prossima lezione studieremo come personalizzare la Bootstrap navbar che abbiamo creato.


Link utili

Indice argomenti tutorial Bootstrap

1 – Introduzione a Bootstrap

2 – Creazione del primo template

3 – Come inserire una Navbar

4 – Personalizzare la posizione del menù

5 – Come utilizzare il grid system

6 – Bootstrap Container

7 – Inserire lo slideshow di immagini con Carousel

8 – Come utilizzare le Bootstrap images

Bootstrap template

Bootstrap template

In questa lezione realizzeremo il nostro primo semplice Bootstrap template.

Nella lezione precedente abbiamo scaricato la cartella con i sorgenti e abbiamo rinominato la cartella bootstrap per comodità.

Lavoriamo dunque all’interno di questa cartella.

Chiaramente quando andremo a creare un sito web rinomineremo questa cartella in maniera opportuna.

Ad esempio se dovessi realizzare il sito web di coding creativo allora rinominerei la cartella codingcreativo e all’interno avrei la cartella css e js con i relativi file.

Come da figura sotto:

bootstrap


Bootstrap template

Dunque creiamo il primo semplice template andando ad utilizzare anche notepad o qualsiasi web-editor a voi più comodo.

Digitando dunque il codice html necessario per creare la struttura di base di una pagina web.

Quindi tra i tag head inseriamo il collegamento al nostro file bootstrap CSS scegliendo la versione minimizzata.

Mentre prima della chiusura di body inseriamo il collegamento al file bootstrap js sempre scegliendo la versione minimizzata.

Ecco quindi il codice da inserire:

<!doctype html>
<html lang="en">
  <head> 
    <meta charset="utf-8"> 

    <!-- Bootstrap CSS -->
    <link rel="stylesheet" href="css/bootstrap.min.css">

    <title>Hello, world!</title>
  </head>
  <body>

    <!-- Bootstrap JS -->
    <script src="js/bootstrap.min.js"></script>
  </body>
</html>

Adesso dobbiamo aggiungere anche il collegamento a jquery prima del collegamento di bootstrap.min.js.

N.B E’ importante inserirlo prima altrimenti bootstrap non funziona.

<!doctype html>
<html lang="it">
  <head> 
    <meta charset="utf-8"> 

    <!-- Bootstrap CSS -->
    <link rel="stylesheet" href="css/bootstrap.min.css">

    <title>Template Bootstrap</title>
  </head>
  <body>

     <script src="https://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/3.4.1/jquery.min.js"></script>
    <script src="js/bootstrap.min.js"></script>
  </body>
</html>

Ora salviamo il file con il nome di index.html e per vedere se abbiamo installato correttamente bootstrap andiamo ad inserire due paragrafi all’interno del body dove scriveremo del testo qualsiasi.

Al primo paragrafo non assegniamo nessuna classe, mentre al secondo assegniamo le classi di bootstrap bg-primary e text-white che servono ad impostare rispettivamente il colore del paragrafo blu ed il colore del testo bianco.

Ecco di seguito il codice necessario:

<!doctype html>
<html lang="en">
  <head> 
    <meta charset="utf-8"> 

    <!-- Bootstrap CSS -->
    <link rel="stylesheet" href="css/bootstrap.min.css">

    <title>Template Bootstrap</title>
  </head>
  <body>
        
     <p>Coding Creativo</p>
     <p class="bg-primary text-white">Coding Creativo</p>

     <script src="https://ajax.googleapis.com/ajax/libs/jquery/3.4.1/jquery.min.js"></script>
    <script src="js/bootstrap.min.js"></script>
  </body>
</html>

Provate la pagina index.html nel vostro browser per testare il corretto funzionamento del framework.

In questa lezione abbiamo dato le basi per la creazione del bootstrap template, nella prossima lezione lo andremo a personalizzare aggiungendo i vari componenti.

Link utili

Indice argomenti tutorial Bootstrap

1 – Introduzione a Bootstrap

2 – Creazione del primo template

3 – Come inserire una Navbar

4 – Personalizzare la posizione del menù

5 – Come utilizzare il grid system

6 – Bootstrap Container

7 – Inserire lo slideshow di immagini con Carousel

8 – Come utilizzare le Bootstrap images

Bootstrap

Bootstrap

In questo tutorial parleremo del framework Bootstrap e di come effettuare il download.

Ricordiamo che le librerie software di Bootstrap sono un insieme di strumenti per costruire siti web responsive. Per siti web responsive si intendono quei siti il cui layout delle pagine web si regola in maniera automatica, tenendo conto cioè delle caratteristiche del dispositivo utilizzato, sia esso desktop, smartphone o tablet.

Download di Bootstrap

Per poter utilizzare il framework Bootstrap creato da Twitter occorre scaricarlo dal seguente link: https://getbootstrap.com/

Dunque fate clic su Download per scaricare l’ultima versione per il momento disponibile che è la 4.

installazione bootstrap

Dopo aver cliccato sul download si aprirà una nuova pagina che vi consentirà di scaricare la versione compilata del framework.

download Bootstrap

Quindi cliccate su download e scaricate la cartella.

zip

Adesso occorre estrarre i file dalla cartella zippata e rinominarla per semplicità solo bootstrap.

All’interno della cartella troveremo questo contenuto, rappresentato in figura sotto:

Bootstrap

Cioè due cartelle una css e una js con dei file all’interno di ciascuna di queste cartelle.

Sicuramente avrete notato che ci sono altri tipi di download e cioè si ha la possibilità di scaricare anche il codice sorgente.

Quando si sceglie di scaricare il codice sorgente all’interno si hanno i file SASS originali su cui si basa il framework e la documentazione.

SASS è un preprocessore CSS. I preprocessori hanno la capacità di semplificare il lavoro di creazione del design di un sito web.

N.B. Fino alla versione 3 di Bootstrap veniva usato il preprocessore LESS.

Questa opzione di download è però riservata agli utenti più esperti e la tratteremo più avanti.

Ecco che adesso, dopo aver fatto il download di Bootstrap, possiamo iniziare ad utilizzarlo per creare il layout responsive del nostro sito web.

Nella prossima lezione faremo dunque un primo esempio di utilizzo di questo framework.

Link utili

Indice argomenti tutorial Bootstrap

1 – Introduzione a Bootstrap

2 – Creazione del primo template

3 – Come inserire una Navbar

4 – Personalizzare la posizione del menù

5 – Come utilizzare il grid system

6 – Container

7 – Inserire lo slideshow di immagini con Carousel

8 – Come utilizzare le Bootstrap images