Bluetooth

Bluetooth

Bluetooth è una tecnologia utilizzata per lo scambio di immagini, video o file audio tra un dispositivo e l’altro senza l’utilizzo di cavi.

Il Bluetooth non ha una velocità elevata rispetto ad altri tipi di collegamenti, come ad esempio USB, LAN, WLAN.

connessione Bluetooth

La connessione Bluetooth, sfrutta le onde radio a corto raggio con un campo di frequenza di 2,45 Ghz.

La versione Bluetooth 5, che fino ad oggi è l’ultima, rilasciata a dicembre 2016, raggiunge una portata di 200 metri all’esterno e 40 metri all’interno. La velocità è di 50 Mbit/s, contro i 732,2 kbit/s della prima versione ufficiale, la Bluetooth 1.0 rilasciata a luglio 1999.

Questa nuova versione contribuisce allo sviluppo dei beacon, cioè piccoli dispositivi che funzionano con tecnologie BLE (Bluetooth Low Energy) , definite anche Bluetooth smart, utilizzati per fare Proximity Marketing.

I beacon si possono trovare ad esempio nei musei (ancora in Italia non sono molto diffusi) e un utente che ha scaricato un’app appositamente creata e ha il Bluetooth acceso, può ricevere informazioni su notizie di suo interesse. Oppure si trovano anche nei negozi per informare i clienti delle offerte del giorno.

Bluetooth tipologie

È un tipo di trasmissione che può essere punto a punto, oppure punto-multipunto e di tipo scatternet.

Punto a punto

Punto a punto cioè la trasmissione avviene tra coppie di elaboratori.

Questo tipo di connessioni sono le più semplici ma per arrivare a destinazione un pacchetto deve attraversare gli elaboratori intermedi.

Il primo dispositivo che tenta la connessione ha la funzione di master, mentre l’altro ha il ruolo di slave.

Punto-multipunto

La topologia punto-multipunto è anche definita piconet e la comunicazione avviene tra un master e altri dispositivi che svolgono la funzione di slave.

Due slave non possono comunicare tra loro ma devono passare dal master come intermediario.

I dispositivi possiedono un indirizzo logico di 3 bit, dunque ci possono essere solo 2^3, cioè 8 partecipanti, di cui uno ha il ruolo di master.

Se ci sono più dispositivi si pongono in uno stato detto di parcheggio.

Ad ogni modo la trasmissione dei dati può avvenire contemporaneamente solo tra due dispositivi.

Il master si occupa della gestione dei canali, delle comunicazioni, della sincronizzazione del clock e dei salti di frequenza.

Il Bluetooth usa inoltre la tecnica del frequency hopping, cioè del salto di frequenza per rendere il segnale immune alle interferenze. Questa tecnica varia la frequenza di trasmissione ad intervalli regolari ed in maniera pseudocasuale prestabilita.

Scatternet

Due o più piconet (fino a 10) formano una scatternet.

Collegamento Bluetooth come avviene

Il collegamento avviene innanzitutto dopo la sua attivazione che, solitamente di default nei vari dispositivi, risulta disabilitato, anche se ha un basso consumo energetico.

icona

Dopo l’attivazione, il dispositivo che vuole tentare la connessione con un altro dispositivo, effettua la fase di inquiring, cioè di individuazione di altri dispositivi Bluetooth. In questa fase si analizza dunque la connessione appena creata per ricercare i vari dispositivi.

Poi occorre effettuare la fase di paging ovvero di autenticazione per connettersi al dispositivo che avvia una procedura definita pairing che si effettua solo una volta. In questa procedura i dispositivi devono autenticarsi a vicenda scambiandosi la chiave di cifratura. La chiave è ricavata attraverso il MAC address (48 bit) e un codice PIN. Dopo aver scambiato il PIN i dispositivi sono connessi.

Le fasi dunque sono queste:

Inquiring, cioè la fase in cui si individua il dispositivo.

Page, cioè la fase di autenticazione, caratterizzata dalla procedura denominata pairing.

Criptazione, cioè la fase in cui si scambiano la chiave di cifratura.

Sicurezza

Il Bluetooth si può considerare abbastanza sicuro, grazie al sistema di criptazione, ma risulta vulnerabile su alcuni punti.

Un attacco, da parte di criminali informatici, infatti può avvenire durante il pairing, cioè quando i due dispositivi si scambiano il PIN, ma ciò avviene solo una volta.

Può succedere però che avvenga un attacco denominato Bluesmack in cui gli aggressori disturbano la connessione costringendo gli utenti a scambiarsi nuovamente il PIN. Dopo aver ottenuto il PIN entrano nei dispositivi attivando servizi a pagamento e causando danni economici.

In questa lezione abbiamo dato qualche semplice informazione sul Bluetooth senza scendere troppo nei dettagli.

Alcuni link utili

Indice argomenti reti

Introduzione alle reti

Topologia delle reti

Le reti di computer

Le reti di computer

In questa lezione innanzitutto daremo delle definizioni di reti di computer.

reti

Una rete di computer rappresenta il collegamento tra due o più dispositivi, collegati tra di loro allo scopo di poter scambiare informazioni e dati.

Ogni dispositivo che è collegato alla rete può essere definito come nodo nella rete o anche host. Un nodo può essere ad esempio un computer, un telefono, una stampante, una smart – tv, ma anche un server, un modem o un router.

Nelle reti di computer i canali di comunicazione, tra i vari nodi, prendono nome di link e possono essere di tipo wired o wireless.

Per wired si intendono i collegamenti che sono realizzati per mezzo di cavi, come ad esempio i cavi UTP o la fibra ottica.

Mentre per wireless si intendono quei collegamenti che non utilizzano i cavi, ma utilizzando ad esempio le onde radio, gli infrarossi, i raggi ultravioletti o le micronde.

Quando nacquero le reti di computer?

La storia ci dice che le reti di computer nacquero nel 1969 per scopi militari, anche se questa ipotesi oggi non è confermata del tutto.

Il nome che venne dato a questa rete fu quello di Arpanet. Arpanet si può definire il progenitore di Internet.

Il nome Arpanet deriva dall’istituto ARPA che lo ha creato. Arpa infatti è stato creato nel 1958, negli Stati Uniti, con lo scopo di ricercare soluzioni tecnologie sempre all’avanguardia.

Arpanet fu dunque realizzato ed utilizzato durante il periodo della guerra fredda, allo scopo di garantire la condivisone dei messaggi in maniera sicura e veloce.

Dopo, anche le università americane iniziarono a utilizzare la rete Arpanet per scambiarsi documenti e messaggi a distanza.

Successivamente nel 1983 vengono realizzate due reti: una rete militare detta Milnet e una rete usata dalle università chiamata Internet. Al termine della guerra fredda, nel 1989, Internet venne diffuso in tutto il mondo, diventando la rete che tutti oggi conosciamo. Infatti Internet oggi connette i dispositivi di tutto il mondo.

Nel 1991 nasce un nuovo protocollo di comunicazione, l’http, che permette la diffusione di informazioni come immagini, suoni, testi, video, ecc. Questo ha permesso la diffusione del World Wide Web conosciuto anche come web o www, un servizio internet che permette di navigare nella rete.

Spesso Internet e www sono utilizzati come sinonimi, ma in realtà c’è una differenza. Infatti quando parliamo di Internet intendiamo l’insieme di cavi e dispositivi per collegare due o più host tra loro, quindi l’infrastruttura tecnologica dove viaggiano i dati. Mentre con www intendiamo un mezzo di comunicazione per trasportare le informazioni nella rete, basato sul protocollo http. Quindi il www è un servizio. Ce ne sono altri come, ad esempio, la posta elettronica o i trasferimenti FTP.

Chi vuole avere maggiori informazioni in merito allego il link su wikipedia: Arpanet, Internet e WWW.

Questa è solo una piccola introduzione alle reti di computer, nella prossima lezione parleremo di tipi di reti.

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