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Le variabili in C++ devono essere dichiarate prima del loro impiego e a differenza del C, il C++ permette la dichiarazione delle variabili all’interno di qualsiasi blocco dove però la loro visibilità rimane ovviamente circoscritta.

Per ogni variabile occorre indicare il tipo e il nome assegnato seguito dal punto e virgola.

Ad esempio:

tipo nome;

o ancora tipo nome1, nome2, nome3; per variabili dello stesso tipo.


Tipi di variabili in C++

I principali tipi standard di variabili in C++ sono:

int – numeri interi compresi tra -2.147.483.648 e 2.147.483.647 (dipende anche dal compilatore) e occupano 4 byte (32 bit).

floatnumeri in virgola mobile in singola precisione e occupano 4 byte (32 bit).

double numeri in virgola mobile in doppia precisione e occupano 8 byte (64 bit).

char – un carattere occupa 1 byte (8 bit)

bool – può assumere solo i valori vero (true) o falso (false).

I qualificatori short e long si applicano al tipo int, mentre signed e unsigned sono qualificatori che possono essere assegnati a char o int.



Facciamo dunque degli esempi:

signed short int – numeri interi compresi tra -32.768 e 32.767 e occupano 2 byte (16 bit). Signed può essere omesso.

unsigned short int – numeri interi compresi tra 0 e 65.535 e occupano 2 byte (16 bit).

signed long int – numeri interi compresi tra -2.147.483.648 e 2.147.483.647 (dipende anche dal compilatore) e occupano 4 byte (32 bit). Signed può essere omesso.

unsigned long int – numeri interi compresi da 0 a 4.294.967.295 e occupano 4 byte (32 bit).


Facciamo adesso un esempio banale:

int main() {
	short int x;
	cout<<"Benvenuto su Coding Creativo, inserisci un numero: "<<endl;
	cin>>x;
	cout<<x;
	return 0;	
}

Se facciamo la prova ad inserire ad esempio il numero 40.000 avrò in output 32.767.
Se invece utilizziamo short signed int x=40000, abbiamo in output -25536.

Oppure se utilizziamo unsigned short int x, questa volta avremo in output il numero 40.000.

Altro semplice esempio per vedere la dimensione dei tipi di dati:

#include <iostream>
using namespace std;

int main() {
    cout<<"dimensione in byte di int:"<<sizeof(int)<<endl;
    cout<<"dimensione in byte di short int:"<<sizeof(short)<<endl;
    cout<<"dimensione in byte di long int:"<<sizeof(long)<<endl;
    cout<<"dimensione in byte di float:"<<sizeof(float)<<endl;
    cout<<"dimensione in byte di double:"<<sizeof(double)<<endl;
    cout<<"dimensione in byte di char:"<<sizeof(char)<<endl;
    cout<<"dimensione in byte di bool:"<<sizeof(bool)<<endl;
    return 0;	
}

Abbiamo utilizzato sizeof() che permette di conoscere il numero di byte di memoria occupati dal tipo di dati.


Facciamo adesso alcuni esempi di dichiarazioni di variabili in C++:

int lato;

float media;

double area;

char c;

bool risposta;

È bene ricordare che il linguaggio C++ è case-sensitive, quindi fa distinzione tra lettere maiuscole e minuscole.

Inoltre è bene dare nomi sensati ed è pratica comune utilizzare nomi minuscoli per le variabili.

Le variabili possono contenere un valore iniziale, quindi si dice che vengono inizializzate.

Ad esempio:

int i=0;

int somma=0;

Si può anche scrivere int i (0) ma questa notazione è meno utilizzata.


Le costanti in C++

Dopo aver visto come trattare le variabili in C++, passiamo alle costanti.

Le costanti vengono dichiarate tramite la parola chiave const con questa sintassi:

const tipo nome=valore;

Dove tipo può assumere i valori che abbiamo specificato per le variabili.


Facciamo dunque un esempio:

const double PIGRECO=3.14;

Le costanti convenzionalmente vengono indicate con le lettere maiuscole.

Questo articolo è solo un esempio sulle variabili in C++, continuerò a parlarne nei prossimi articoli.


Alcuni link utili:

Indice argomenti linguaggio C++

1- Introduzione al linguaggio C++

2- Variabili in C++

3- Operatori di assegnazione in C++

4- Esempi in C++

5- Casting in C++