NumPy

NumPy

NumPy è una libreria Python essenziale per l’analisi numerica e scientifica. Il suo nome deriva da “Numerical Python” e fornisce supporto per la creazione, la manipolazione e l’operazione su array multidimensionali e matrici, insieme a una vasta collezione di funzioni matematiche ad alte prestazioni per operazioni vettoriali e matriciali.

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Caratteristiche principali NumPy

Ecco dunque alcune delle caratteristiche principali di questa libreria:

  1. Array N-Dimensionali: Il concetto fondamentale in NumPy è l’array multidimensionale, noto come ndarray. Gli array NumPy possono avere qualsiasi numero di dimensioni e contengono elementi dello stesso tipo di dato, rendendoli ideali per rappresentare dati matriciali, immagini, suoni, serie temporali e altro ancora.
  2. Operazioni Vettoriali e Matriciali: NumPy offre una vasta gamma di funzioni per eseguire operazioni matematiche e statistiche sugli array. Queste operazioni, come la somma, la moltiplicazione e il calcolo delle statistiche, sono ottimizzate per le prestazioni e possono essere eseguite su array di grandi dimensioni in modo efficiente.
  3. Funzioni Matematiche: NumPy include inoltre numerose funzioni matematiche per operazioni comuni come trigonometria, algebra lineare, calcolo differenziale e integrale, generazione di numeri casuali e altro ancora. Queste funzioni sono progettate per lavorare con gli array NumPy e offrono prestazioni elevate.
  4. Broadcasting: NumPy supporta il broadcasting, un meccanismo che consente di eseguire operazioni tra array di diverse forme in modo automatico ed efficiente, senza la necessità di espandere gli array o trasmetterli.
  5. Integrazione con altre librerie: NumPy è comunemente utilizzato come base per molte altre librerie di analisi dati e scientifiche in Python, tra cui Pandas, SciPy e Matplotlib. Questa integrazione semplifica lo scambio di dati tra queste librerie e consente agli utenti di sfruttare le funzionalità specializzate di ciascuna libreria.

Conclusioni

Quindi, NumPy fornisce un’infrastruttura potente e flessibile per l’analisi numerica e scientifica in Python. È dunque diventato uno strumento fondamentale per ricercatori, scienziati dei dati e ingegneri che lavorano con dati numerici complessi. Offre una vasta gamma di funzionalità per manipolare, analizzare e visualizzare dati numerici in modo efficiente e potente.

Nei prossimi articoli scopriremo come installarlo ed effettueremo i primi esempi pratici.

Alcuni link utili

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Indice tutorial sul linguaggio Python

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Definire una classe in Python

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Metodi delle classi in Python

Calcolatrice in Python utilizzando le classi

Come aggiungere un numero random in un file che contiene dei numeri

Ciclo for else

Ciclo for else

Il ciclo for … else in Python è un costrutto modo potente per gestire situazioni in cui si desidera eseguire un blocco di codice solo se il ciclo for è stato completato con successo, senza l’uso di un flag o variabile di controllo aggiuntiva.

Il costrutto for…else è particolarmente utile quando si desidera eseguire un’azione se un elemento è trovato o se il ciclo termina con successo, senza dover aggiungere complessità al codice utilizzando variabili di controllo aggiuntive.

Ecco come funziona:

for elemento in sequenza:
    # Blocco di codice del ciclo
    if condizione:
        # Codice da eseguire se la condizione è soddisfatta
        break
else:
    # Blocco di codice da eseguire se il ciclo è stato completato senza interruzioni

Quando il ciclo “for” viene eseguito senza interruzioni, il blocco di codice sotto “else” verrà eseguito. Se viene incontrata un’istruzione “break” all’interno del ciclo, il blocco di codice sotto “else” non verrà eseguito.

Primo esempio ciclo for else in Python

Ecco un esempio pratico per illustrare l’utilizzo del ciclo for … else:

elenco = [1, 2, 3, 4, 5]

for elemento in elenco:
    if elemento == 6:
        print("Numero trovato!")
        break
else:
    print("Numero non trovato!")

In questo esempio, se il numero 6 è presente nell’elenco, verrà stampato “Numero trovato!”. Altrimenti, verrà stampato “Numero non trovato!”.

Secondo esempio ciclo for else in Python

In questo secondo esempio verifichiamo se un numero è primo con il ciclo for else:

numero = 17

for i in range(2, numero // 2 + 1):
    if numero % i == 0:
        print(f"{numero} non è un numero primo.")
        break
else:
    print(f"{numero} è un numero primo.")

In questo esempio, il programma verifica se il numero dato è un numero primo. Se trova un divisore diverso da 1 e se stesso, il ciclo si interrompe e viene stampato un messaggio che indica che il numero non è primo. Se il ciclo termina senza interruzioni, viene stampato un messaggio che indica che il numero è primo.

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Terzo esempio ciclo for else

In questo esempio verifichiamo se un numero è un quadrato perfetto:

numero = 25

for i in range(numero):
    if i * i == numero:
        print(f"{numero} è un quadrato perfetto.")
        break
else:
    print(f"{numero} non è un quadrato perfetto.")

Il ciclo for scorre tutti i numeri da 0 a numero - 1. Se trova un numero il cui quadrato è uguale a numero, allora il numero è un quadrato perfetto e il messaggio corrispondente viene stampato. Se il ciclo termina senza interruzioni, significa che il numero non è un quadrato perfetto e viene stampato un messaggio appropriato.

Conclusioni

Il costrutto for…else in Python consente di gestire situazioni in cui si desidera eseguire un blocco di codice solo se il ciclo for è stato completato con successo, senza la necessità di utilizzare flag o variabili di controllo aggiuntive.

Questo costrutto è particolarmente utile quando si desidera eseguire un’azione se un elemento è trovato durante l’iterazione o se il ciclo termina con successo senza interruzioni, aggiungendo un’eleganza e una chiarezza al codice senza introdurre complessità inutile.

Abbiamo esaminato diversi esempi di utilizzo del costrutto for…else, dal trovare un elemento in un elenco alla verifica se un numero è primo o un quadrato perfetto, dimostrandone l’efficacia nel semplificare il codice e migliorare la sua leggibilità.

Seguite le prossime lezioni per altri importanti argomenti del linguaggio Python e se volete approfondire vi suggerisco il libro avvincente “50 Algoritmi per imparare Python” disponibile su Amazon.

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Introduzione alla programmazione ad oggetti

Carosello immagini con Vue

Carosello immagini con Vue

In questa lezione svilupperemo un carosello di immagini con Vue. I caroselli di immagini sono componenti molto comuni nelle interfacce utente moderne. Con Vue.js, possiamo creare facilmente un carosello di immagini dinamico e reattivo che consentirà agli utenti di navigare attraverso diverse immagini in modo intuitivo.

Per seguire questo tutorial, è necessario avere una conoscenza di base di HTML, CSS e JavaScript, nonché una comprensione di base di Vue.js.

Impostazione del Progetto Carosello immagini con Vue

Innanzitutto creiamo un nuovo progetto Vue.js utilizzando Vue CLI:

vue create vue-carousel

Quindi seguiamo le istruzioni a schermo per la configurazione del progetto. Una volta creato il progetto, spostiamoci nella directory del progetto:

cd vue-carousel

Creazione del Componente Carosello con Vue

Ora creiamo il nostro componente carosello. All’interno della cartella src/components, creiamo un nuovo file chiamato CarouselComponent.vue e lavoriamo sul template, dove definiamo la struttura del caroselle in questo modo:

  • un contenitore principale carousel-container che racchiude l’intero carosello.
  • carousel è il contenitore degli elementi del carosello.
  • un altro contenitore carousel-inner che tiene le immagini e viene traslato per simulare lo scorrimento.
  • carousel-item rappresenta ciascun elemento dell’immagine nel carosello.
  • Gli attributi :style vengono utilizzati per applicare stili dinamici per la larghezza del carosello e per la trasformazione che muove le immagini.
  • Il ciclo v-for viene utilizzato per iterare attraverso l’array di immagini e renderizzarle dinamicamente.

Ecco di seguito la parte inerente il template:

<template>
  <div class="carousel-container" :style="{ width: carouselWidth + 'px' }">
    <h2>Carosello immagini</h2>
    <div class="carousel">
      <div class="carousel-inner" :style="{ transform: 'translateX(' + translateX + 'px)' }">
        <div v-for="(image, index) in images" :key="index" class="carousel-item">
          <img :src="image" alt="Carousel Image" />
        </div>
      </div>
    </div>
    <div class="carousel-controls">
      <button @click="prevSlide" :disabled="currentIndex === 0">Prev</button>
      <button @click="nextSlide" :disabled="currentIndex === totalItems - itemsPerPage">Next</button>
    </div>
  </div>
</template>

Continuiamo a lavorare con il carosello immagini con Vue, definendo la logica del componente nello script:

  • In data, definiamo lo stato iniziale del carosello, incluso l’indice corrente, la traslazione translateX, l’array di immagini e altre opzioni come il numero di immagini per pagina, la larghezza ed il margine di ciascuna immagine. Sostituite il valore 250 con la larghezza effettiva delle vostre immagini ed impostate anche il valore del margine desiderato.
  • Utilizziamo poi una proprietà computed carouselWidth per calcolare la larghezza totale del carosello in base alla larghezza dell’elemento e al margine tra di essi.
  • Definiamo i metodi nextSlide e prevSlide per gestire la navigazione avanti e indietro nel carosello.

Metodo nextSlide()

Questo metodo viene chiamato quando l’utente fa clic sul pulsante “Next” per scorrere avanti nel carosello.

  1. Prima di tutto, controlliamo se l’indice corrente currentIndex è inferiore al numero totale di elementi meno il numero di elementi visualizzati per pagina (totalItems - itemsPerPage). Questo controllo serve a garantire che non andremo oltre l’ultimo gruppo di immagini nel carosello.
  2. Se l’indice corrente è inferiore al valore massimo consentito, incrementiamo currentIndex di uno e spostiamo translateX verso sinistra. Questo viene fatto sottraendo dalla proprietà translateX la somma della larghezza di ciascuna immagine e del margine tra di esse (itemWidth + margin).

Metodo prevSlide()

Questo metodo viene dunque chiamato quando l’utente fa clic sul pulsante “Prev” per tornare indietro nel carosello.

  1. Prima di tutto, controlliamo se l’indice corrente currentIndex è maggiore di zero. Questo controllo serve a garantire che non andremo oltre la prima immagine nel carosello.
  2. Se l’indice corrente è maggiore di zero, decrementiamo currentIndex di uno e spostiamo translateX verso destra. Questo viene fatto aggiungendo alla proprietà translateX la somma della larghezza di ciascuna immagine e del margine tra di esse (itemWidth + margin).

In questo modo, ogni volta che l’utente preme i pulsanti “Next” o “Prev”, l’indice corrente viene aggiornato di conseguenza. Si aggiorna anche la proprietà translateX che determina la posizione del gruppo di immagini nel carosello, consentendo all’utente di scorrere tra le immagini in modo fluido.

Ecco dunque lo script:

<script>
export default {
  data() {
    return {
      currentIndex: 0,
      translateX: 0,
      images: [
        'https://cdn.pixabay.com/photo/2024/03/05/14/33/purple-8614655_640.jpg',
        'https://cdn.pixabay.com/photo/2023/01/10/16/23/hedgehog-7710053_640.jpg',
        'https://cdn.pixabay.com/photo/2022/11/07/18/29/bird-7576994_640.jpg',
        'https://cdn.pixabay.com/photo/2012/03/01/00/55/flowers-19830_960_720.jpg',
        'https://cdn.pixabay.com/photo/2024/02/15/15/29/crocus-8575610_640.jpg',
        'https://cdn.pixabay.com/photo/2015/04/10/01/41/fox-715588_960_720.jpg'
      ],
      itemsPerPage: 3, //sostituire con il numero di immagini desiderato
      itemWidth: 250, // Larghezza di ciascuna immagine
      margin: 20 // Margine delle immagini
    };
  },
  computed: {
    totalItems() {
      return this.images.length;
    },
    carouselWidth() {
      return (this.itemWidth + this.margin) * this.itemsPerPage;
    }
  },
  methods: {
    nextSlide() {
      if (this.currentIndex < this.totalItems - this.itemsPerPage) {
        this.currentIndex++;
        this.translateX -= this.itemWidth + this.margin;
      }
    },
    prevSlide() {
      if (this.currentIndex > 0) {
        this.currentIndex--;
        this.translateX += this.itemWidth + this.margin;
      }
    }
  }
};
</script>

Possiamo anche personalizzare lo stile del carosello aggiungendo regole CSS all’interno dello stile dello stesso componente:

<style scoped>
.carousel-container {
  margin: 0 auto;
  overflow: hidden;
}

.carousel {
  display: flex;
  margin-bottom: 10px;
}

.carousel-inner {
  display: flex;
  transition: transform 0.5s ease;
}

.carousel-item {
  flex: 0 0 auto;
}

.carousel img {
  width: 250px;
  height: auto;
  margin: 0 10px;
}

.carousel-controls {
  display: flex;
  justify-content: center;
}

.carousel-controls button {
  margin: 0 5px;
}
</style>

Corso su JavaScript

Conclusioni

In questo articolo, abbiamo esaminato come creare un carosello di immagini dinamico utilizzando Vue Abbiamo definito la struttura del nostro componente Vue, includendo elementi HTML per visualizzare le immagini e i controlli per navigare tra di esse.

Utilizzando il data binding di Vue, abbiamo anche collegato le immagini e le informazioni di navigazione al nostro componente, consentendo all’utente di scorrere avanti e indietro tra le immagini.

Abbiamo anche discusso l’importanza di calcolare dinamicamente la larghezza del carosello in base al numero di immagini e ai margini tra di esse, garantendo così che il carosello si adatti correttamente al contenuto e sia visualizzato correttamente su diversi dispositivi e dimensioni dello schermo.

Infine, abbiamo esaminato come personalizzare ulteriormente il carosello aggiungendo funzionalità come la navigazione automatica, gli indicatori di paginazione e altro ancora.

Dunque, con Vue.js è possibile creare facilmente caroselli di immagini interattivi e reattivi che migliorano l’esperienza utente sulle pagine web. Spero che questo articolo sia di aiuto a tanti aspiranti programmatori che desiderano creare progetti interattivi con Vue.js!

Alcuni link utili

Tutorial JavaScript

Componenti Vue.js

Option API

Composition API

Counter in Vue.js (con le due sintassi: Option API e Composition API)

Direttiva v-model

props con Option API

Galleria di immagini con Vue

Galleria di immagini con Vue

In questa lezione impareremo a realizzare una galleria di immagini con Vue. Le gallerie di immagini sono un elemento comune su molti siti web, che consentono agli utenti di visualizzare e navigare attraverso diverse immagini in modo intuitivo. Nel tutorial JavaScript di questo blog, ho già sviluppato una galleria di immagini che potete consultare al seguente link: https://www.codingcreativo.it/galleria-di-immagini-con-filtri/

Creazione della Galleria di Immagini con Vue

Iniziamo creando un nuovo progetto Vue.js e aggiungendo la nostra galleria di immagini. Quindi, esegui i seguenti comandi nel terminale:

vue create gallery-app

Seguiamo le istruzioni per l’installazione del nuovo progetto e poi entriamo dentro la cartella:

cd gallery-app

Dopo creiamo il componente per la galleria di immagini dove utilizziamo la direttiva v-for per iterare attraverso l’array di immagini e visualizzarle nella nostra galleria. Le immagini inoltre vengono filtrate in base alla categoria corrente utilizzando il metodo filterImages. Abbiamo cura di garantire che quando il componente è creato le immagini siano tutte visibili. Dopo creiamo il metodo showImage che controlla se l’immagine deve essere mostrata, in base alla categoria selezionata. Le immagini vengono visualizzate o nascoste dunque utilizzando la direttiva v-show.

Personalizziamo infine il CSS per rendere la galleria di immagini responsive e stilizzata.

Ecco di seguito il codice di esempio:

<template>
  <div class="container-gallery">
    <h2>Galleria di Immagini</h2>
    <div class="gallery-menu">
      <a @click="filterImages('all')">Tutte</a>
      <a @click="filterImages('fiori')">Fiori</a>
      <a @click="filterImages('animali')">Animali</a>
    </div>
  
    <div class="gallery">
      <img v-for="(image, index) in images" :key="index" class="image" :src="image.src" :alt="image.alt" :class="image.category" v-show="showImage(image.category)">
    </div>
  </div>
</template>

<script>
export default {
  data() {
    return {
      images: [
        { src: '...', alt: 'Immagine Fiori 1', category: 'fiori' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Animali 1', category: 'animali' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Animali 2', category: 'animali' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Fiori 2', category: 'fiori' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Fiori 3', category: 'fiori' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Animali3', category: 'animali' }
      ],
      currentCategory: 'all'
    };
  },
  methods: {
    filterImages(category) {
      this.currentCategory = category;
    },
    showImage(category) {
      return this.currentCategory === 'all' || category === this.currentCategory;
    }
  },
  created() {
    this.filterImages('all');
  }
};
</script>

<style scoped>
.container-gallery {
  max-width: 800px;
  margin: 20px auto;
  background-color: #fff;
  box-shadow: 0 0 10px rgba(0, 0, 0, 0.1);
  border-radius: 8px;
  overflow: hidden;
}

h2 {
  text-align: center;
  color: #4CAF50; 
  margin: 20px 0;
}

.gallery-menu {
  text-align: center;
  padding: 10px;
  background-color: #4CAF50; /* Green */
}

.gallery-menu a {
  text-decoration: none;
  color: #fff;
  padding: 10px 20px;
  margin: 0 10px;
  cursor: pointer;
  border-radius: 5px;
  transition: background-color 0.3s ease;
}

.gallery-menu a:hover {
  background-color: #45a049; 
}

.gallery {
  display: flex;
  flex-wrap: wrap;
  justify-content: center;
  align-items: center;
  padding: 20px;
}

.image {
  max-width: 220px;
  width: 100%;
  height: auto;
  border-radius: 8px;
  box-shadow: 0 0 5px rgba(0, 0, 0, 0.1);
}
</style>

Galleria di Immagini con Vue con più componenti

È possibile suddividere il codice in più componenti per renderlo più modulare e manutenibile. Ecco dunque un esempio di come si potrebbe suddividere il codice in due componenti: uno per la galleria stessa e uno per il singolo elemento dell’immagine.

Realizziamo dapprima il componente GalleryFilter.vue:

<template>
  <div class="container-gallery">
    <h2>Galleria di Immagini</h2>
    <Menu @filter="filterImages" />
    <div class="gallery">
      <ImageItem v-for="(image, index) in filteredImages" :key="index" :image="image" />
    </div>
  </div>
</template>

<script>
import Menu from './MenuItems.vue';
import ImageItem from './ImageItem.vue';

export default {
  components: {
    Menu,
    ImageItem
  },
  data() {
    return {
      images: [
        { src: '...', alt: 'Immagine Fiori 1', category: 'fiori' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Animali 1', category: 'animali' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Animali 2', category: 'animali' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Fiori 2', category: 'fiori' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Fiori 3', category: 'fiori' },
        { src: '...', alt: 'Immagine Animali3', category: 'animali' }
      ],
      currentCategory: 'all'
    };
  },
  computed: {
    filteredImages() {
      if (this.currentCategory === 'all') {
        return this.images;
      } else {
        return this.images.filter(image => image.category === this.currentCategory);
      }
    }
  },
  methods: {
    filterImages(category) {
      this.currentCategory = category;
    }
  },
  created() {
    this.filterImages('all');
  }
};
</script>

Poi creiamo un componente per il menù di navigazione, MenuItems.vue:

<template>
  <div class="gallery-menu">
    <a @click="filter('all')">Tutte</a>
    <a @click="filter('fiori')">Fiori</a>
    <a @click="filter('animali')">Animali</a>
  </div>
</template>

<script>
export default {
  methods: {
    filter(category) {
      this.$emit('filter', category);
    }
  }
};
</script>

<style scoped>
.gallery-menu {
  text-align: center;
  padding: 10px;
  background-color: #4CAF50; /* Green */
}

.gallery-menu a {
  text-decoration: none;
  color: #fff;
  padding: 10px 20px;
  margin: 0 10px;
  cursor: pointer;
  border-radius: 5px;
  transition: background-color 0.3s ease;
}

.gallery-menu a:hover {
  background-color: #45a049; 
}
</style>

Ed un altro componente per le immagini, ImageItem.vue:

<template>
  <img class="image" :src="image.src" :alt="image.alt">
</template>

<script>
export default {
  props: {
    image: Object
  }
};
</script>

<style scoped>
.image {
  max-width: 220px;
  width: 100%;
  height: auto;
  border-radius: 8px;
  box-shadow: 0 0 5px rgba(0, 0, 0, 0.1);
}
</style>

Corso su JavaScript

Conclusioni

In questo articolo, abbiamo esplorato come creare una galleria di immagini utilizzando Vue. Abbiamo iniziato con un esempio di codice che mostra una galleria di immagini filtrabile per categorie. Abbiamo quindi discusso di come questo codice possa essere ulteriormente migliorato attraverso la suddivisione in componenti separati.

La suddivisione del codice in componenti offre diversi vantaggi, tra cui una maggiore modularità, facilità di manutenzione e riutilizzo del codice. Abbiamo creato tre componenti separati: GalleryFilter.vue, Menuitems.vue e ImageItem.vue, ciascuno dei quali si occupa di una parte specifica della funzionalità della galleria.

Infine, abbiamo visto come utilizzare le proprietà dei componenti e gli eventi personalizzati per consentire una comunicazione efficace tra i componenti. Questo approccio favorisce una migliore separazione delle responsabilità e rende il codice più leggibile e manutenibile.

Spero che questo articolo vi abbia fornito una buona comprensione di come utilizzare Vue.js per creare una galleria di immagini interattiva e come strutturare il codice in componenti separati. Con un po’ di pratica e creatività, si può espandere e personalizzare ulteriormente questa galleria per adattarla alle vostre esigenze specifiche. Buon coding!

Alcuni link utili

Corso linguaggio JavaScript

Libro JavaScript

Tutorial JavaScript

Componenti Vue.js

Option API

Composition API

Counter in Vue.js (con le due sintassi: Option API e Composition API)

Direttiva v-model

props con Option API

Python e VSCode

Python e VSCode

In questa lezione su Python e VSCode imparareremo ad utilizzare Python con VSCode per la realizzazione dei nostri script.

Python è uno dei linguaggi di programmazione attualmente più popolari al mondo, ampiamente utilizzato in molti ambiti come lo sviluppo di applicazioni web, analisi dati, automazione e molto altro ancora. Poi, se volete lavorare utilizzando un ambiente di sviluppo potente e flessibile, Visual Studio Code (VSCode) potrebbe essere la scelta ideale. Dunque, in questa lezione, esploreremo come configurare e utilizzare Python con VSCode per massimizzare la vostra produttività.

Installazione di Python e VSCode

Prima di iniziare, assicuratevi di aver installato Python e VSCode sul vostro sistema. Vi ricordo che potete scaricare Python dal sito ufficiale (https://www.python.org) e seguire le istruzioni di installazione appropriate per il vostro sistema operativo. Per VSCode, visitate il sito web (https://code.visualstudio.com) e scaricate l’installer corrispondente al sistema operativo in uso.

Una volta completata l’installazione di entrambi, avviate VSCode.

Estensione Python per VSCode

Una delle caratteristiche principali di VSCode è la sua vasta gamma di estensioni che possono essere utilizzate per personalizzare e migliorare l’esperienza di sviluppo. Per lavorare efficacemente con Python in VSCode, avremo bisogno dell’estensione “Python”.

Per installare l’estensione Python, seguite questi passaggi:

  1. Apri VSCode.
  2. Andate alla visualizzazione delle estensioni cliccando sull’icona delle estensioni nella barra laterale sinistra o premendo Ctrl+Shift+X.
  3. Cercate “Python” nella barra di ricerca.
  4. Fate clic su “Install” accanto all’estensione Python offerta da Microsoft.

Configurazione dell’ambiente Python

Una volta installata l’estensione Python, dovremo configurare VSCode per utilizzare l’interprete Python corretto sul nostro sistema. Ecco come farlo:

  1. Aprite la finestra delle impostazioni di VSCode selezionando File > Preferences > Settings o premendo Ctrl+,.
  2. Nella barra di ricerca delle impostazioni, digitate “Python: Interpreter”.
  3. Selezionate l’opzione “Python: Interpreter Path”.
  4. Selezionate l’interprete Python che si desidera utilizzare. Se avete installato solo una versione di Python sul vostro sistema, dovrebbe apparire in elenco. Altrimenti, dovrete specificare il percorso all’interprete Python manualmente.

Creazione di un progetto Python e VSCode

Ora che abbiamo configurato VSCode per lavorare con Python, possiamo iniziare a scrivere il nostro codice. Ecco come creare un nuovo progetto Python:

  1. Apri VSCode.
  2. Create una nuova cartella per il vostro progetto e apritela in VSCode.
  3. Create un nuovo file Python all’interno della cartella facendo clic con il pulsante destro del mouse e selezionando “New File”, quindi assegnategli un nome con estensione “.py”.

Scrivere e eseguire il codice Python

Una volta creato il file Python, potete iniziare a scrivere il vostro codice. Ad esempio, provate a scrivere il seguente script Python di base:

print("Ciao, mondo!")

Per eseguire il codice, potete fare clic con il pulsante destro del mouse all’interno dell’editor e selezionare “Run Python File in Terminal”, oppure potete premere Ctrl+Shift+P per aprire il menu comandi, digitare “Python: Run Python File in Terminal” e premere Invio.

Esplorare le funzionalità avanzate

VSCode offre una vasta gamma di funzionalità avanzate che possono migliorare ulteriormente il flusso di lavoro di sviluppo Python. Alcune di queste includono:

  • Debugging: VSCode offre un potente debugger integrato che consente di individuare e risolvere facilmente errori nel codice.
  • Git Integration: Potete integrare il controllo di versione Git direttamente in VSCode per gestire facilmente le modifiche al codice.
  • Estensioni aggiuntive: Esplorate l’ampia selezione di estensioni disponibili per VSCode per adattare l’IDE alle vostre esigenze specifiche.

Migliora le tue capacità di programmazione Python seguendo i nostri corsi in diretta!

corsi Python

Conclusioni

Python e VSCode formano una combinazione potente per lo sviluppo di software. Con l’estensione Python e le numerose funzionalità di VSCode, potete scrivere, eseguire e debuggare il codice Python in modo efficiente.

Alcuni link utili

Corso in diretta su Python

Indice tutorial sul linguaggio Python

1 – Introduzione al linguaggio Python

2 – Le variabili

3 – Operatori aritmetici e di assegnazione

4 – Stringhe

5 – Casting