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Un proxy HTTP, definito anche proxy server, è un server utilizzato per lo scambio di messaggi tra un client ed un server, come una sorta di intermediario.

I client richiedono al proxy server un servizio come ad esempio una pagina web, un file audio/video o qualsiasi altra risorsa che risiede su altro server.

L’obiettivo finale è dunque quello di filtrare il traffico web. Molte aziende si avvalgono dei proxy per effettuare un controllo sulla rete.

Perché utilizzare questo intermediario?

Motivi per utilizzare un proxy HTTP

Ecco, di seguito, alcuni motivi per utilizzare un proxy HTTP:

Privacy: Mantenere l’anonimato durante una connessione, come nel sistema Tor (software che consente di navigare in Internet nell’anonimato, dunque protegge la privacy degli utenti che navigano nella rete), dove i dati non transitano dal client al server direttamente ma passano dai server Tor. Ma il proxy, non cripta la connessione come fa invece la VPN, quindi si occupa solo di fornire un indirizzo IP diverso. Il server web che riceve una richiesta da parte di un client, vede l’indirizzo IP del proxy e non quello del client.

Caching: Un proxy può essere utilizzato per velocizzare le richieste di servizi da parte dei client. Infatti i caching proxy conservano, per un certo tempo, i risultati delle richieste da parte di un client. Questo rende più veloce i tempi di risposta delle stesse risorse da parte di altri client. Ecco perché molte aziende utilizzano un caching proxy. Nel momento in cui ci sono state delle modifiche alle pagine web, allora il server proxy richiede nuovamente la pagina al server web.

Monitoraggio: un proxy server consente di monitorare le pagine web visitate, consentendo di effettuare statistiche, ma violando la privacy degli utenti. Ecco perché ci sono delle norme per ogni sito web che avvisano gli utenti dell’utilizzo di mezzi per monitorare il traffico web.

Amministrazione: grazie ad un proxy server si possono stabilire delle regole, come ad esempio bloccare facilmente alcuni siti. Dunque si determina facilmente quali richieste inoltrare e quali rifiutare in base a determinate regole.

Può succedere però che un proxy invii al server web anche l’indirizzo IP del client, tutto dipende dalla configurazione del proxy. In tal caso si dice che il server web si fida del proxy server sulle informazioni che sta fornendo, perché non ha modo di verificare.

Tipi di proxy

NOA (Non Anonimus Proxy): sono i proxy più utilizzati dagli ISP, per rendere gli accessi ai siti web più veloci e dunque risparmiare la banda di connessione. Sono proxy non anonimi infatti mostrano l’indirizzo IP reale del richiedente. Il server web li riconosce facilmente.

ANM (Anonimus Proxy): sono i proxy anonimi che non trasmettono l’indirizzo IP del client, ma trasmettono l’indirizzo IP del proxy. Questo tipo di proxy non nasconde il fatto che la comunicazione sta facendo uso di un proxy.

HIA (High Anonimus Proxy): sono i proxy altamente anonimi che nascondono l’IP del client e sono difficili da riconoscere da parte del server web.

Proxy distorcenti: offrono una maggiore protezione perché trasmettono un IP casuale, quindi il server web vede le richieste provenienti da indirizzi IP diversi.

Alcuni link utili

Indice argomenti reti

1 – Introduzione alle reti

2 – Reti Pan, Lan, Man, Wan e Gan

3 – Tecnologia Bluetooth

4 – Tecnologia Wi-Fi

5 – Tecnologia WiMAX

6 – Topologia delle reti

7 – Hub e Switch

8 – Bridge e Router

9 – Commutazione di pacchetto e di circuito

10 – Mac Address

11 – Trasmissione via cavo: UTP, FTP e STP