Area di un triangolo rettangolo

Area di un triangolo rettangolo

In questo tutorial calcoleremo l’area di un triangolo rettangolo prendendo in input i due cateti.

Faremo in modo di consentire all’utente di inserire il valore dell’area e il programma dirà se l’area è corretta oppure no.

Area di un triangolo rettangolo con Scratch

Procedimento

Innanzitutto impostiamo uno sprite ed uno sfondo a piacere. Dopo creiamo le due variabili cateto1 e cateto2.

Dunque inseriamo il blocco chiedi due volte e memorizziamo i valori immessi da tastiera nelle variabili appena create.

cateti triangolo rettangolo

Quindi calcoliamo l’area utilizzando gli operatori opportuni.

calcolo area triangolo rettangolo

Chiediamo all’utente di inserire il valore dell’area e confrontiamo questo valore con quello calcolato dal programma.

Se la risposta è corretta visualizziamo il messaggio: ‘Bravo hai detto giusto!‘, altrimenti ‘Ripassa bene la formula!’.

area

In questo modo abbiamo terminato il nostro semplicissimo programma per il calcolo dell’area del triangolo.

Per rendere tutto più dinamico potremmo far apparire le variabili dei cateti e dell’area la momento giusto.

Quindi andiamo su variabili e le rendiamo visibili cliccando sul segno di spunta a lato.

variabili

Poi andiamo nello stage e clicchiamo con il tasto destro sulle variabili dei cateti, selezionando l’opzione grande, come da figura.

triangolo

Ecco dunque il programma completo:

area triangolo rettangolo

Alcuni link utili

Indice tutorial Scratch 3.0

Indice argomenti Scratch 2.0

Numeri primi in Scratch

Massimo fra tre numeri in Scratch

Minimo tra 3 numeri in Scratch

Numeri perfetti con algobuild

Numeri amicabili

Selecion sort in Scratch

Esempio di successione di Fibonacci con Algobuild

La successione di Fibonacci in C++

Confronto tra numeri

Confronto tra numeri

In questa lezione svilupperemo un algoritmo che consente di fare il confronto tra numeri utilizzando Scratch.

Confronto tra numeri con Scratch

Ecco dunque una possibile implementazione dell’algoritmo:

Procedimento

Innanzitutto scegliamo uno sfondo ed uno sprite a piacere.

Dopo creiamo le due variabili numero1 e numero2. Assegniamo a ciascuna un valore a caso tra 1 e 100 (chiaramente potete scegliere voi l’intervallo desiderato).

In questo modo, ogni volta che il programma verrà avviato verranno generati dei nuovi numeri random.

numeri random

Adesso chiediamo all’utente di inserire il simbolo giusto tra il primo ed il secondo numero. Il simbolo da inserire sarà: <, > oppure =.

Memorizziamo la risposta inserita dall’utente in una variabile che chiameremo simbolo.

simbolo confronto numeri

Abbiate cura di rendere le variabili visibili:

Le posizionate sullo schermo, cliccate con il tasto destro su di esse e selezionate l’opzione grande:

Quindi adesso dobbiamo sviluppare il nostro algoritmo pensando alle possibili condizioni.

Visualizziamo il messaggio ‘Hai detto giusto‘ se il simbolo inserito è corretto, altrimenti il messaggio ‘Risposta sbagliata‘.

confronto numero

Possiamo pensare di ripetere questa operazione ad esempio 10 volte, utilizzando il blocco ripeti 10 volte. In questo modo verranno effettuati più operazioni di confronto tra numeri.

ciclo confronti numeri

Infine possiamo aggiungere un punteggio per ogni risposta corretta.

Quindi creiamo una variabile punti che inizializziamo a zero e che incrementiamo di 1 per ogni risposta corretta.

Inoltre puliamo la variabile simbolo in modo che appaia vuota prima che l’utente inserisca il simbolo:

Confronti numeri

Abbiamo sviluppato un semplicissimo programma per il confronto tra numeri, personalizzatelo come meglio credete.

Alcuni link utili

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Ping e tracert

Ping e tracert

Ping e tracert consentono di fare diagnostica di rete e quindi di individuare problemi di connettività del server.

Ping

L’applicazione ping (Packet INternet Groper), consente di verificare ad esempio la comunicazione tra due host.

Quindi apriamo il prompt dei comandi, andando ad inserire il comando cmd nella barra delle applicazioni in basso accanto al pulsante Windows Start.

cmd

Nella schermata che appare digitiamo il comando ping e l’indirizzo ip del sito da raggiungere.

Ad esempio:

ping www.dominio.it

al posto di dominio potete inserire un qualsiasi sito web.

In questo modo otterrete alcune informazioni, tra cui:

– il numero di pacchetti trasmessi, quelli effettivamente ricevuti e quelli persi.

– il tempo medio di andata e ritorno del pacchetti.

In caso di insuccesso viene inviato un messaggio di ‘richiesta scaduta’.

L’applicazione ping invia una richiesta ICMP detta echo request e riceve dal destinatario una echo reply.

Tracert

Il comando traceroute (tracert in Windows) permette di verificare la lista di tutti i router che vengono attraversati da un pacchetto IP per raggiungere una destinazione.

Quindi digitate, sempre nel prompt dei comandi, ad esempio:

tracert www.dominio.it

dove al posto di dominio potete inserire un qualsiasi sito web.

Vedrete la lista di tutti i dispositivi (server e router) che saranno attraversati prima di raggiungere il computer che detiene la risorsa che abbiamo richiesto.

Questo passaggio prende il nome di hop. Il numero di hop totali dipende dalla collocazione del sito web richiesto, rispetto a quella del richiedente.


Alcuni link utili

Indice argomenti reti

1 – Introduzione alle reti

2 – Reti Pan, Lan, Man, Wan e Gan

3 – Tecnologia Bluetooth

4 – Tecnologia Wi-Fi

5 – WiMAX

6 – Topologia delle reti

7 – Hub e Switch

8 – Bridge e Router

9 – Commutazione di pacchetto e di circuito

10 – Mac Address

11 – Trasmissione via cavo: UTP, FTP e STP

Protocolli TCP e UDP

Protocolli TCP e UDP

I protocolli TCP e UDP sono utilizzati per inviare dati su Internet, noti come pacchetti.

Protocolli TCP e UDP differenze

Protocollo TCP

Il protocollo TCP (Transmission Control Protocol) è il protocollo più utilizzato nella rete Internet.

Ad esempio, quando si richiede una pagina web ad un server, stiamo inviando dei pacchetti TCP all’indirizzo IP del server web.

Il server risponde inviando sempre dei pacchetti TCP che il browser mette assieme, per poter visualizzare la pagina web correttamente.

Questo protocollo garantisce che il destinatario riceva i pacchetti, attraverso un messaggio di conferma. Infatti nel momento in cui la richiesta di una pagina web giunge ad un server, il destinatario invia la conferma al computer che ne ha fatto richiesta.

Inoltre il protocollo TCP controlla anche i pacchetti, per verificare eventuali errori.

Possiamo dunque dire che il protocollo TCP è affidabile, infatti i pacchetti sono tracciati affinché nessun dato venga perso durante la comunicazione.

Ecco perché quando ad esempio effettuiamo un download di un file, questo avviene in maniera corretta, anche se la rete è lenta.

Protocollo UDP

Il protocollo UDP (User Datagram Protocol), funziona in maniera simile al TCP ma non controlla gli errori.

Quando si utilizza questo protocollo si è più veloci, proprio per il fatto che non si attende la conferma di avvenuta ricezione. Se il destinatario però perdesse i pacchetti non c’è alcun modo per richiederli nuovamente.

Pertanto il protocollo UDP si utilizza quando è superfluo controllare gli errori, perché ad esempio la velocità della rete è molto elevata.

Il protocollo UDP quindi non garantisce affidabilità nella ricezione dei dati, ma garantisce una comunicazione tra i dispositivi più veloce.

Un esempio di utilizzo del protocollo UDP è la diretta streaming, dove anche se si dovesse bloccare la connessione, il video si blocca e poi una volta ripresa la connessione, riprende dal punto di partenza, saltando eventuali pacchetti persi.

Un altro esempio di utilizzo è nei giochi online.

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7 – Hub e Switch

8 – Bridge e Router

9 – Commutazione di pacchetto e di circuito

10 – Mac Address

11 – Trasmissione via cavo: UTP, FTP e STP

Protocollo ICMP

Protocollo ICMP

Il protocollo ICMP (Internet Control Message Protocol) è un protocollo del livello di rete utilizzato per lo scambio di informazioni di comunicazione ed in particolare per trasmettere informazioni riguardanti eventuali malfunzionamenti.

Spesso infatti si possono verificare problemi di connessione tra i dispositivi di vario genere, come ad esempio problemi di configurazione della propria rete o del protocollo IP.

Dunque possiamo dire che il protocollo ICMP serve a verificare le connessioni.

Nel caso in cui il sistema incontri dei problemi di rete, si occupa di generare e inviare messaggi all’indirizzo IP che richiede la connessione.

Questi messaggi possono indicare, ad esempio, che i router o gli host non sono raggiungibili.

Protocollo ICMP dettagli

Il protocollo ICMP genera dunque dei messaggi, ne elenchiamo alcuni:

Destinatario irraggiungibile, questo messaggio è quello più comune e anche il più conosciuto. Si genera, ad esempio, quando si hanno problemi nel raggiungere un host, oppure un router o se non si riesce ad accedere ad una porta. Si verifica anche se non si riesce ad utilizzare un protocollo perché magari non è stato configurato correttamente oppure perché difettoso.
Si possono avere problemi a raggiungere un host od un router, ad esempio, perché l’indirizzo IP è errato.

Time Exceeded: questo problema si riferisce al fatto che è stato superato il limite di tempo necessario per la connessione.

Redirect Message: questo messaggio indica all’host che il router sta inviando il messaggio ad un altro router.

Strumenti di diagnostica protocollo ICMP

Per diagnosticare i problemi nella comunicazione tra vari dispositivi si utilizzano strumenti come ping, nslookup, route e traceroute.


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