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Con architettura TCP/IP intendiamo tutta la suite di protocolli internet, su cui si basa il funzionamento di una rete.

Il nome deriva dai due importanti protocolli, tra gli oltre centinaia, TCP e IP.

TCP (Transmission Control Protocol) è il protocollo che si occupa di testare l’affidabilità di una rete e quindi di garantire una corretta comunicazione tra mittente e destinatario.

IP (Internet Protocol) è il protocollo che si occupa di indirizzare i dispositivi di una rete, assegnando, a ciascuno di essi, un indirizzo univoco, così come abbiamo studiato nella lezione che riguarda gli indirizzi IP. Inoltre si occupa di organizzare i pacchetti di dati che viaggiano nella rete.

Questo tipo di architettura, come abbiamo detto, è a strati, cioè formata da livelli, dove ciascun livello fornisce dei servizi utili al livello superiore.

Il modello TCP/IP è rappresentato da 4 livelli e deriva dal modello ISO/OSI che invece è caratterizzato da 7 livelli.

L’ISO è un organismo di standardizzazione. Fu il primo a definire una modalità per interconnettere i computer, infatti nel 1978 specificò un modello, l’OSI che divenne il modello standard di riferimento.

Vediamo subito il confronto tra i due modelli:

modello osi e tcp/ip

In entrambi i modelli i livelli più alti sono quelli più vicini all’utente, dunque nei canali più bassi si effettuano tutti i controlli relativi alle comunicazioni e ai mezzi trasmissivi utilizzati.

Architettura TCP/IP livelli

Nell’architettura TCP/IP ci sono dunque 4 livelli:

1. Livello di accesso alla rete

2. Livello di rete

3. Livello di trasporto

4. Livello di applicazione

Livello 1 – Accesso alla rete

Il livello di accesso alla rete è quello più basso e dunque si occupa del collegamento tra due o più dispositivi (host). Questo livello racchiude, come si nota dalla figura in alto, il livello fisico e il livello data link del modello OSI. In generale si occupa di muovere informazioni da un capo all’altro di un singolo canale di comunicazione.

A questo livello appartengono cavi, connettori, schede di rete, hub, switch e i bridge, ma non ad esempio i router.

Alcuni protocolli che operano a questo livello sono HDLC, PPP, SLIP, che approfondiremo nelle prossime lezioni.

Livello 2 – Rete

Il livello di rete si occupa di trasportare i pacchetti dalla sorgente alla destinazione, attraversando i router. Questo livello non offre un controllo sugli errori ma gestisce il flusso dei dati, le congestioni e le problematiche derivanti dalla presenza di più reti diverse.

I protocolli che operano a questo livello sono ARP, RARP, IP, ICMP, che affronteremo nelle prossime lezioni.

Livello 3 – Trasporto

Il livello di trasporto sfrutta i servizi offerti dal livello sottostante e fornisce un canale logico e affidabile tra il mittente ed il destinatario.

Si definisce canale logico in quanto i processi applicativi che comunicano non sono connessi fisicamente tra loro. Ricordiamo che per processo si intende un’istanza di un programma in esecuzione. Il software del livello di trasporto non è presente nei router ma sugli host.

Alcuni protocolli di questo livello sono TCP e UDP.

Livello 4 – Applicazione

Il livello più alto è quello di applicazione che fornisce agli utenti un’interfaccia per accedere alle reti. Dunque fornisce i servizi agli utenti della rete.

I protocolli più noti sono: FTP, telnet, HTTP, SMTP, POP3, IMAP.

Alcuni link utili

Indice argomenti reti

1 – Introduzione alle reti

2 – Reti Pan, Lan, Man, Wan e Gan

3 – Tecnologia Bluetooth

4 – Tecnologia Wi-Fi

5 – Tecnologia WiMAX

6 – Topologia delle reti

7 – Hub e Switch

8 – Bridge e Router

9 – Commutazione di pacchetto e di circuito

10 – Mac Address

11 – Trasmissione via cavo: UTP, FTP e STP